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“Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo”
Cento anni fa, il 23 ottobre 1920, ad Omega (sul lago d’Orta) nasceva Gianni Rodari, all’anagrafe Giovanni Rodari, scrittore, pedagogista, giornalista, poeta e partigiano italiano, specializzato in letteratura per l’infanzia e tradotto in molte lingue. Unico scrittore italiano ad aver vinto il prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970.
Nel 1973 uscì il suo capolavoro pedagogico: Grammatica della fantasia, saggio indirizzato a insegnanti, genitori e animatori, nonché frutto di anni di lavoro passati a relazionarsi con il campo della “fantastica”. Nel 1976, insieme alla partigiana e giornalista Marisa Musu, Gianni Rodari fondò l’associazione di promozione sociale denominata Coordinamento Genitori Democratici, una ONLUS impegnata ad insegnare e praticare i valori di una scuola antifascista, laica e democratica, membro del Forum nazionale delle associazioni dei genitori nella scuola, istituito in seno al Ministero della Pubblica Istruzione. Fino all’inizio del 1980 continuò le collaborazioni giornalistiche e partecipò a molte conferenze e incontri nelle scuole italiane con insegnanti, genitori, alunni e gruppi teatrali per ragazzi. Suoi testi pacifisti sono stati musicati da Sergio Endrigo e da altri cantautori italiani.
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