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Una domanda che, probabilmente, ognuno di noi si è sentito rivolgere e che, a nostra volta, rivolgiamo ai ragazzi e ai bambini, siano essi familiari, allievi o conoscenti.
Una domanda che contiene speranza e fiducia in un domani ma anche consapevolezza della possibilità di un progetto di vita che ci appartiene e che dipende in gran parte da ciascuno, da come si saprà utilizzare la propria mente nel lavoro, negli affetti, nella vita pubblica e privata.
Che cosa dovranno sapere e saper fare le persone per vivere nei tempi che verranno, quali modalità di interazione con l’ambiente e quali intelligenze- o mentalità- dovranno sviluppare per affrontare quello che le aspetta, ma anche quello che è difficile prevedere?
Maria Grazia Carnazzola, già dirigente scolastico, su edscuola.it (3 gennaio 2021) propone una serie di riflessioni per muoversi verso scelte di futuro per le nuove generazioni.
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