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Linkiesta del 23 ottobre 2020 propone l'articolo di Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, che evidenzia come il prolungato ricorso alla didattica a distanza potrebbe aggravare ulteriormente il fenomeno della dispersione scolastica, in un sistema educativo che perde per strada 1 giovane su 7.
La chiusura, ma anche la sola riorganizzazione degli orari e delle attività, costituisce non solo un problema immediato per le famiglie, soprattutto per quelle più deboli, specie se monogenitoriali (e quindi probabilmente monoreddito) ma anche per gli stessi studenti perché la scuola online, visto che non tutti gli studenti sono raggiunti dalla banda larga o hanno un device disponibile per collegarsi, è inevitabilmente destinata a lasciare qualcuno per strada.
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