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A pagina 3 de "L'Osservatore Romano" del 1° maggio 2020, abbiamo trovato una "Lettera dal Direttore" che per rispondere alla domanda che viene posta e ci poniamo su "come sarà il mondo dopo” articola la propria riflessione proponendo "Senza andare troppo lontano o troppo “in alto”, (...) un film di una dozzina di anni fa, di quelli cosiddetti “per bambini” (che spesso proprio per questo sono i più acuti), intitolato Wall-E. (...) film del 2008 che parla di oggi, ma non del mondo della pandemia ma del mondo che già eravamo diventati, perché il covid-19 ha avuto il “pregio” di svelare una realtà già realizzata dagli uomini del terzo millennio: una società fatto di teleconsumatori dove è il suffisso “tele” l’elemento inquietante."
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