Il Paese ha ottenuto l’autonomia con l’Atto di indipendenza del 24 agosto 1991 e grazie al referendum del 1 dicembre 1991. In seguito il territorio è stato diviso in 24 province (oblasts), 479 divisioni (rayons) e la Repubblica autonoma di Crimea. L’indipendenza, tuttavia, è stata accompagnata da una grave crisi economica che, dagli anni ’90, non ha ancora visto un significativo miglioramento. Il sistema educativo ucraino è stato riformato a partire dal 1992. Al primo Congresso degli insegnanti nel dicembre del 1992 sono state definite le linee guida della riforma al fine di adottare nuovi livelli qualitativi di integrazione con lo standard educativo internazionale. La riforma prevede vari punti tra i quali la riorganizzazione dei curricula, alla luce delle nuove realtà sociali e dell’esigenza di educazione continua, un nuovo sistema di valutazione e la creazione di nuovi istituti scolastici con orientamenti e indirizzi innovativi; prevede anche l’integrazione tra scienza e educazione e lo sviluppo della ricerca scientifica in ambito educativo.
Il 5 settembre 2017 la Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino) ha adottato la legge sull’istruzione, firmata il 25 dello stesso mese dal presidente Poroshenko ed entrata in vigore il 28. Tale legge lancia la riforma dell’istruzione nel Paese. Si tratta di una legge di base, la cui adozione sblocca le opportunità di professionale e superiore. Gli sviluppatori del nuovo programma hanno sottolineato di essere stati guidati dalle raccomandazioni europee approvate dal Parlamento europeo e dal Consiglio d’Europa circa le competenze chiave necessarie per un apprendimento permanente.
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