![](https://static.wixstatic.com/media/ee1209_8f0fe0fda648423c8fa295c695fbbdf9~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_654,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/ee1209_8f0fe0fda648423c8fa295c695fbbdf9~mv2.jpg)
Le politiche pubbliche rivolte ai più piccoli e alle loro famiglie sono quelle che mostrano, nel tempo, il rendimento maggiore.
Da dove ripartire? Questo interrogativo chiama una risposta urgente, ma ragionata e condivisa. Quali sono le priorità che vogliamo porci per i prossimi mesi e per i prossimi anni?
Nell'articolo per "il Sole 24 ore", Vittorio Pelligra invita a evitare di "impegnarci a ricostruire il nostro sistema sociale ed economico sull'impianto di quello pre-virus" perché "non è esattamente di una regressione a modelli obsoleti ciò di cui, ora, più abbiamo bisogno. Ci si pone un'occasione unica per progettare il nostro futuro e per porre le basi di un processo che determinerà il futuro del nostro paese nei prossimi decenni."
Scuola e formazione si dovranno, ancora, misurare con disuguaglianze sociali: "Se vogliamo far sì che ogni euro investito nella ripartenza e nella ricostruzione del nostro sistema economico abbia il rendimento maggiore in assoluto, dovremmo impiegarlo così, a favore dei bambini più in difficoltà, dei ragazzi e delle loro famiglie. Non possono essere investimenti residuali, perché il loro
impatto sarà infinitamente maggiore di qualunque altro investimento pubblico."
Comments