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Irene Dominioni dalle pagine de Linkiesta (3 luglio 2020) intervista e presenta l'idea dell’architetto Alfonso Femia, a capo dell’omonimo atelier con sedi a Genova, Milano e Parigi, a proposito di edilizia scolastica.
Femia, che da anni sviluppa progetti per le scuole in Italia e in Francia, molto prima che il tema dell’edilizia scolastica diventasse “di moda” e che arrivasse il coronavirus a imporre la necessità di una riflessione sulla rimodulazione degli spazi, è abbastanza critico perché "A questo governo manca una visione per la scuola".
Il tema da porre al centro è la creazione di luoghi orientati all’integrazione con la città: corti interne vaste e flessibili per l’organizzazione di eventi, spazi aperti e verdi, in un rapporto di osmosi con la città.
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