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I dati sugli adolescenti segnalano un forte aumento di violenza e devianza sociale. I giovani, senza modelli adulti, li cercano
nei pari.
Il sussidiario.net del 11-2-2022 propone un articolo che prende in considerazione i dati pubblicati dall'Osservatorio nazionale sull'adolescenza.
"Sono dati allarmanti quelli resi noti dall’Osservatorio nazionale sull’adolescenza. Il 6,5% dei minorenni italiani fa parte di una delle cosiddette baby-gang che tanto si sono tristemente distinte nella cronaca recente per atti di violenza, aggressioni, rapine, risse. Il 16% ha commesso atti vandalici e tre ragazzi su dieci hanno partecipato a una rissa. Un fenomeno sociale prima che criminale, lo definisce il procuratore capo dei minori di Brescia, Giuliana Tondino. Alla base di tutto, più che “deficit cognitivi” come sottolinea il rapporto, c’è “un problema educativo” ci ha detto Mario Pollo, professore di Pedagogia generale e sociale alla Lumsa di Roma: “I ragazzi di oggi in qualche modo sono abbandonati a se stessi. Conta di più per loro il gr uppo di pari che le relazioni verticali con genitori e professori”"
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