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Proponiamo gli esiti di un'indagine svolta tra i docenti della scuola italiana durante il periodo del COVID-19 in un momento in cui la didattica on-line era stata ormai avviata in tutte le scuole e i processi si potevano considerare allo stato stazionario, prima delle nuove fibrillazioni causate dall'avvicinarsi degli scrutini e degli esami. Lo scopo è stato quello di produrre un'istantanea di un'esperienza unica nella sua portata, di identificarne le criticità e, al contempo, i fattori in grado di modificare il punto di vista sull'uso dell'on-line nella didattica.
Emergono criticità, una disponibilità ad utilizzare in futuro la modalità mista nell'erogazione dei processi didattici, fattori positivi e una grande disponibilità dei docenti a passare sopra alle difficoltà per poter assicurare la continuità didattica. La scommessa per il futuro sembrerebbe essere quella di riuscire ad amplificare i fattori positivi e ridurre le barriere assicurando, al contempo, una formazione adeguata e mirata sia in ingresso che durante tutto il corso della vita lavorativa.
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