![](https://static.wixstatic.com/media/ee1209_aba4ea5e251a4d8d81604aca51431c2e~mv2.jpg/v1/fill/w_828,h_437,al_c,q_85,enc_auto/ee1209_aba4ea5e251a4d8d81604aca51431c2e~mv2.jpg)
Nell’emergenza legata al coronavirus i piccoli plessi scolastici sparsi nelle aree interne, nelle aree montane e sulle isole hanno avuto un certo margine di vantaggio rispetto alla necessità di “inventarsi” soluzioni di didattica innovativa e a distanza.
Jose Mangione, ricercatrice Indire, referente della struttura di ricerca Indire per le Piccole Scuole, risponde alla domande di "Mornig Future" (8 giugno 2020), rilanciando le tre parole-chiave di un modello da esportare: la scuola-comunità; le tecnologie e l’inclusione sociale; le pluriclassi come risorsa.
Comments