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Ci sono molti modi oggi di dimostrare la solidarietà ai tempi del virus. La gravissima emergenza globale portata dal coronavirus deve tradursi in consapevolezza e sentimento dell’interdipendenza dei destini dei popoli, delle comunità e di ogni essere umano, in una corretta interrelazione con
l’ambiente e le sue dinamiche.
La nostra epoca è stata inaugurata, un quarantennio fa, dalle parole: “la
società non esiste, esistono gli individui”. Individui affidati alla pura logica di
mercato, separati e ‘liberi’ di cercare propri spazi e opportunità. Ognuno
per sé, ma costretti in muri di paure, di sospetti, di pregiudizi, di accaparramento di risorse a scapito degli altri e dell’ambiente.
Non può funzionare così e ce ne accorgiamo in questi tristi giorni. Mai
come oggi ci rendiamo conto dell’indispensabile presenza degli altri di cui
abbiamo forte bisogno. Bisogno di legami, di scambi, di proiezione nel
futuro, di conoscenza.
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