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Maria Grazia Carnazzola, già dirigente scolastico, risponde alla domanda sulle pagine di edscuola.it proponendoci una articolata riflessione perché
"In questo tempo che sembra assediato dal provvisorio, dall’apparenza, dall’inconsistenza del luccicante, è urgente ritrovare il senso dell’educare all’esistenza che si realizza in un tempo e in uno spazio: del sapere, dell’insegnare e dell’apprendere ciò che è essenziale, coltivando l’utopia di costruire il migliore dei mondi possibili nel quale condurre una vita equilibrata, scegliendo- in base ai tempi e alla temperie culturale- percorsi che consentano una formazione aderente agli scenari del presente e alle possibilità delle fisionomie che si profilano per il futuro".
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