È tempo di investire in educazione, non solo per superare l’emergenza Covid, ma per guardare oltre, per ritrovare quel cammino di sviluppo che sembra essersi perduto nei lunghi anni in cui hanno prevalso individualismo e populismo e che deve fondarsi sui valori definiti nella nostra Costituzione. Il nuovo secolo della connessione continua ha bisogno di cittadini portatori, oltre che di contenuti, di creatività, lavoro di squadra, capacità di astrazione e di sperimentazione, senso di orientamento per poter navigare in mari aperti. La scuola deve rispondere a queste esigenze e muoversi, insieme al Paese, nel senso di marcia di uno sviluppo inclusivo e sostenibile.
Proponiamo la recensione di Irma Loredana Galgano per www.firstonline.info
(08-02-2021) del libro di Patrizio Bianchi "Nello specchio della scuola" in cui l'autore (ministro dell'istruzione dal 13-2-2021) analizza i motivi per cui l’Italia è il Paese d’Europa con i più bassi livelli di istruzione, con la percentuale minore di laureati e con il tasso di dispersione scolastica più alto.
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