![](https://static.wixstatic.com/media/ee1209_67f96e86f82640b597b53e82a1dde5df~mv2.jpg/v1/fill/w_768,h_610,al_c,q_85,enc_auto/ee1209_67f96e86f82640b597b53e82a1dde5df~mv2.jpg)
In Italia la formazione degli insegnanti finalizzata all’acquisizione o al potenziamento delle competenze digitali non è mai arrivata ad acquisire un ruolo importante, prioritario e centrale. E questo nonostante il nostro Paese possa annoverare anni (ormai decenni) di investimenti in questa direzione. Pensiamo a tutti gli interventi formativi sulle TIC, al Piano Diffusione LIM, alle classi o alle scuole 2.0 e alle azioni specifiche
all’interno del PON (solo per citare quelli più pionieristici e lontani nel tempo). Ma più di recente i Piani Nazionali per la Scuola Digitale hanno costituito un grande sforzo propositivo in tale direzione con qualche evidente pretesa di sistematicità.
Giuseppe Corsaro, docente, in Agenda Digitale (19-5-2020) sostiene che "Il digitale è l’emergenza della scuola italiana. Forse lo si è capito tardi e in uno scenario non auspicato da nessuno. Ma adesso è il momento di agire: la formazione degli insegnanti assume ora un rilievo centrale nel processo di innovazione dell’intero sistema scolastico e forse anche del sistema-Paese."
Kommentare