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Nella piazza virtuale raccogliamo due proposte operative messe a punto da persone che si occupano (o se ne sono occupate) di scuola in presa diretta, proposte che ci sollecitano a produrre riflessioni e progettazioni realizzabili nel contesto in cui ognuno opera.
Il primo contributo "Educazione diffusa e scuola nel territorio" è della professoressa Simonetta Fasoli, già dirigente scolastica e, ora, professoressa alla Sapienza di Roma. La pista del suo ragionamento/riflessione prende le mosse dal confronto tra "educazione diffusa" e "scuola diffusa": diverse le parole, diversi i significati, diverse le attenzioni, diversi gli approcci e le operatività conseguenti.
Il secondo contributo "Accomodamento ragionevole e determinazione proposte per il rientro a scuola" (titolo e testo lunghi, ma vale la pena arrivare fino in fondo!) è di Raffele Iosa, prima maestro, poi direttore didattico e, da ultimo, ispettore scolastico. Nel suo "studio" (così lo definisce) offre proposte e suggestioni circa il rientro a scuola di tutti i bambini e i ragazzi italiani che da fine febbraio 2020 hanno perso l’esperienza comunitaria della vita scolastica a causa della pandemia da Covid-19. Il confinamento esistenziale, sociale, cognitivo, relazionale è lo sfondo che richiede di pensare il rientro in chiave formativa e di ripristino delle condizioni di crescita dei nostri figli, bambini e ragazzi, nella comunità sociale.
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