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Maria Caccagni, dirigente scolastico in quiescenza che si è sempre occupata di ricerca didattica, con il suo contributo "La scuola dopo l'emergenza covid" invita ad una riflessione operativa sul come, una volta 'elaborata' l'esperienza della didattica a distanza (‘la scuola è un’aula, non un video’-Accademia della Crusca) messa in atto per oltre metà anno scolastico, si può fare da settembre per lavorare sull'essenziale e il necessario come antidoto al pensiero (proprio della pratica docente) del “tempo che non c’è”.
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