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Diverse le ipotesi che il gruppo di esperti, guidato da Patrizio Bianchi, sottoporrà lunedì, 25 maggio 2020 alla ministra Azzolina.
Paolo Ferrario sulle pagine di Avvenire del 23/5/2020 riferisce che "Tra le ipotesi in campo, la possibilità di dividere le classi in gruppi, con una parte in presenza e l’altra a distanza (soluzione caldeggiata per le scuole secondarie di secondo grado), oppure, prevedere “mini lezioni” di 45 minuti, anziché 60, utilizzando anche spazi esterni alla scuola, come parchi, musei e biblioteche."
Tra iniziative e progetti inerenti il rientro nelle classi a settembre il giornalista cita quella promossa dal movimento "Scuola costituente" che lancerà il proprio manifesto nel corso di una maratona social in programma domenica 31 maggio come occasione di confronto e di lavoro perché, come sottolinea Danilo Casertano, promotore del movimento "Per la ripartenza sarà necessario individuare un paradigma diverso, per realizzare una scuola sostenibile e felice."
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