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"Didattica a distanza, pensare ai voti ora vuol dire vedere la scuola come un’azienda" questo il titolo post che l'insegnante Marina Boscaino il 18 maggio 2020 (qualche giorno dopo la pubblicazione dell'ordinanza ministeriale sulla valutazione conclusiva dell'anno scolastico in corso) ha inserito nel "Il Blog" del "Il Fatto Quotidiano".
Dopo diverse considerazioni sulla situazione della scuola, della sua organizzazione, che riprendono il senso del titolo del post, e sulla didattica attuata in questo periodo di emergenza, in merito alla valutazione l'insegnante osserva "Sarebbe stato molto più utile, davvero formativo e certamente più serio, che bambine e bambini, ragazze e ragazzi concludessero le classi intermedie in ogni ordine di scuola con una valutazione narrativa, capace di uscire dalla sfera numerica e limitante (in una condizione già limitatissima) per ri-scoprire il senso di una comunità che ha cercato di andare avanti, nonostante tutto, per la responsabilità e il piacere di mantenere aperti i canali."
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